Igiene delle mani: perché è importante e come eseguirla correttamente

Lavarsi le mani è davvero così semplice? Il gesto in sé è essenziale; la procedura per un’igiene corretta però non è sempre così conosciuta. Scopri insieme a noi le regole fondamentali del lavaggio igienico delle mani!

  • beauty routine

  • 28 Apr 2022

Cosa c’è di più semplice e veloce che lavarsi le mani? Sembra un gesto naturale come bere un bicchier d’acqua… ma in realtà, non è così facile! Lavarsi le mani correttamente, per fare in modo che siano davvero pulite ed evitare così la trasmissione di microbi, batteri e altri patogeni è fondamentale quanto dato per scontato.

 

Lavaggio igienico delle mani: perché è importante

Perché il lavaggio igienico delle mani (o il frizionare la loro superficie con soluzione idroalcolica) è essenziale? Basta immaginare tutto quello che nell’arco di una giornata facciamo o tocchiamo con le mani o con le dita: il cibo che mangiamo, la tastiera del nostro PC, il bottone dell’ascensore, la carta di credito, le monetine per il parcheggio, il manubrio della palestra solo per fare alcuni esempi di routine. Tutti questi oggetti, e anche le nostre stesse mani, sono popolati da invisibili microrganismi. Questi possono essere suddivisi in:

 

    flora microbica residente: si intendono i microrganismi che “abitano” gli strati più profondi della cute e non possono essere eliminati dalla semplice detersione delle mani;
    flora microbica transitoria: come suggerisce la definizione, si intendono i microrganismi che abitano gli strati più superficiali della cute e sono quelli che si depositano sulle nostre mani a seguito di un contatto (con un malato, ad esempio, o con un oggetto sporco).

 

Le mani sporche agiscono quindi da veicolo di trasmissione: nel caso di alcuni virus, che possono resistere anche alcune ore in un ambiente esterno, a partire dall’oggetto contaminato si instaura una catena di trasmissione e il virus arriva (e prolifera) all’interno del nostro organismo a seguito del contatto delle mani sporche con le mucose di bocca, naso e occhi.

Igienizzare le mani è quindi fondamentale per proteggere noi stessi e gli altri: specialmente se chi ci circonda ha, per qualche motivo, un sistema immunitario debole o compromesso.

 

Igiene delle mani: i 5 momenti

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha messo a punto delle linee guida, i 5 momenti per il lavaggio igienico delle mani che, particolarmente in ambito clinico, hanno lo scopo di sensibilizzare gli operatori e migliorare la sicurezza e la salute di tutti.

Quali sono, quindi, i 5 momenti dell’igiene delle mani?

 

  1. Prima di toccare un paziente, per prevenire che il paziente venga a contatto (attraverso le mani del medico) con microrganismi, virus e patogeni provenienti dall’ambiente.
  2. Prima di una procedura pulita/asettica: la sanificazione deve avvenire tra l’ultimo contatto con una superficie e il primo contatto con il paziente che deve essere sottoposto a cure specifiche (punture lombari o altre procedure chirurgiche).
  3. Dopo il rischio/esposizione a un liquido biologico: l’igiene delle mani deve avvenire subito dopo il possibile contatto con un fluido corporeo potenzialmente infetto.
  4. Dopo aver toccato un paziente.
  5. Dopo aver toccato ciò che è intorno al paziente.

 

L’osservazione di questi 5 step aiuta a minimizzare i possibili rischi derivanti dal contatto tra organismo infetto e oggetto, e viceversa.

 

Igienizzare le mani: come proteggersi dai batteri

Una corretta igiene delle mani passa attraverso la detergenza: ovviamente, l’acqua non basta! È necessario utilizzare anche un sapone antimicrobico e antisettico, per sopprimere la proliferazione dei patogeni pericolosi.

Ma come lavarsi (correttamente) le mani con acqua e sapone? Ecco la procedura completa del lavaggio mani, tutti semplici step (riportati dall’OMS) per un totale di 40-60 secondi:

 

    bagnare le mani con acqua (non troppo calda, per evitare di scottare la cute);
    • ricoprire la superficie della mano con sapone antisettico;
    strofinare i palmi tra di loro;
    • strofinare palmo destro sul dorso sinistro (intrecciando le dita);
    strofinare tra loro i palmi;
    • a dita intrecciate, frizionare i dorsi delle dita ai palmi opposti;
    • avvolgere con il palmo destro il pollice sinistro e ruotare; fare la stessa cosa con l’altra mano;
    • strofinare la punta delle dita della mano destra sul palmo della sinistra; fare la stessa cosa con l’altra mano;
    risciacquare le mani accuratamente dal sapone;
    asciugarle frizionando con un panno monouso;
    • usare il panno per chiudere il rubinetto.

 

È possibile svolgere il lavaggio igienico delle mani senza acqua ma per mezzo di una soluzione idroalcolica? La risposta è sì. L’igiene delle mani viene garantita dall’azione dell’alcol contenuta nella soluzione, ma la sua efficacia dipende dalla percentuale di alcol presente, dalla quantità di soluzione utilizzata e dal tempo di contatto. Anche per il lavaggio delle mani con soluzione idroalcolica, alternativa da preferire quando le mani stesse non sono visibilmente sporche, resta valida la procedura illustrata sopra per il lavaggio delle mani con acqua e sapone.

 

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