Rughe e rughette, poca elasticità, macchie cutanee: scopriamo insieme cosa significa invecchiamento cutaneo e (lasciando da parte i miracoli) come fare per tenere a bada i segni del tempo.
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14 Dic 2022
L’invecchiamento cutaneo è un fenomeno fisiologico dal quale nessuno, purtroppo, può dirsi esente: invecchiare è normale, e gli stessi anni che passano per noi trascorrono anche per il nostro corpo. Questo vuol dire che sì, passano anche per la nostra pelle!
Tuttavia non è il caso di farne un dramma: conoscere i motivi dell’invecchiamento cutaneo è un ottimo modo per cercare di prevenire i segni del tempo e accettare con serenità ogni cambiamento. Come sempre, prevenire è sempre la strategia migliore!
Segni dell’invecchiamento della pelle
Fisiologicamente, le donne cominciano a invecchiare dall’età di 25 anni, gli uomini a partire dai 30. In entrambi i casi, però, i segni dell’invecchiamento cutaneo sono uguali e appaiono anche in maniera piuttosto evidente.
Quando parliamo di invecchiamento della pelle e del corpo ci riferiamo infatti a una serie di “imperfezioni” visibili sulla cute del nostro viso, delle mani e dell’intero corpo, e più nello specifico a:
- • Rughe: è la prima cosa a cui pensiamo quando si parla di invecchiamento cutaneo, e in effetti rughe e rughette sono i primi segni a fare la loro comparsa. Generalmente si concentrano sul viso: sulla fronte, negli occhi (le cosiddette “zampe di gallina”) o fra naso e bocca (pieghe nasolabiali). Sono i primi “sintomi” visibili del rilassamento cutaneo e della perdita di elasticità che interessa la nostra intera cute con il passare degli anni.
- • Perdita di volume: viene associata al rilassamento di alcune zone (anche in questo caso, particolarmente interessato è il viso). La perdita di volume contribuisce a cambiare (a volte anche radicalmente) i contorni del nostro viso e di conseguenza anche l’intera percezione dello stesso.
- • Perdita di elasticità: in ordine cronologico, solitamente la perdita di elasticità è una delle ultime “fasi” riguardanti l’invecchiamento cutaneo. Questo causa la comparsa di rughe maggiormente profonde ed evidenti.
- • Perdita di luminosità: con l’avanzare dell’età inoltre, la pelle tende a perdere luminosità e vigore.
Cause dell’invecchiamento cutaneo
I segni dell’invecchiamento possono essere un campanello d’allarme per molti, ma come già specificato si tratta in realtà di un mutamento fisiologico del tutto naturale: non c’è quindi niente da temere! Tuttavia, è bene sapere che mentre alcune delle cause dell’invecchiamento della pelle sono del tutto indipendenti dal nostro controllo, ne esistono altre che possiamo invece gestire.
L’invecchiamento cutaneo riguarda tutti gli strati della pelle (dal più esterno strato corneo fino ad arrivare in profondità) e dipende anche da molteplici fattori: esistono, ad esempio, cause endogene e cause esogene dell’invecchiamento.
Tra le endogene (cioè proprie del nostro corpo), al di fuori del nostro controllo, troviamo:
- • Fattori genetici: si intende il nostro DNA, la nostra etnia e la tipologia di pelle (più o meno sensibile) che abbiamo.
- • Circolazione sanguigna: una scarsa circolazione sanguigna provoca infatti il mancato afflusso di ossigeno e altre sostanze alla superficie della pelle, con conseguente perdita di tono e colorito.
Esistono anche numerose cause esogene (esterne e ambientali) che provocano il cosiddetto stress ossidativo (rilascio di radicali liberi e incapacità del nostro organismo di neutralizzarli e bloccarli). In realtà, quindi, non sono i fattori esogeni a causare in modo diretto l’invecchiamento della pelle, ma tutti i fattori contribuiscono ad aumentare lo stress ossidativo che, a sua volta, determina l’invecchiamento cutaneo:
- • Sole: è il principale fattore esogeno da cui dipende l’invecchiamento della pelle. L’esposizione non corretta ai raggi solari (senza apposita protezione o nelle ore più calde) può anche provocare la comparsa di macchie e lentiggini. Ricordiamo poi che quando parliamo di “esposizione ai raggi solari” non intendiamo solamente l’esposizione estiva, quella che comunemente avviene al mare: tutti i giorni infatti siamo esposti ai raggi UV, e pertanto la nostra pelle necessita quotidianamente di un’adeguata protezione.
- • Inquinamento: lo smog o un ambiente insalubre contribuiscono ad aumentare lo stress ossidativo, oltre che a peggiorare visivamente i “danni” causati dai raggi UV.
- • Fumo: così come per il sole, anche la nicotina scatena un notevole rilascio di radicali liberi nel nostro corpo, con conseguente stress ossidativo.
- • Dieta: un’alimentazione povera di antiossidanti (ovvero di quelle sostanze capaci di bloccare l’azione dei radicali liberi) può avere effetti dannosi sul nostro organismo, in quanto mancheranno importanti sostanze contro lo stress ossidativo. Ecco perché, in ogni caso, è bene seguire una dieta equilibrata e ricca di frutta e verdura (alimenti ricchi di antiossidanti)!
- • Dermocosmetici inadatti: la mancata o incorretta detersione (per esempio, se effettuata con prodotti con tensioattivi troppo potenti) o una scarsa idratazione possono velocizzare il processo di invecchiamento della cute. Non a caso, tra le cause dell’invecchiamento cutaneo c’è la disidratazione, ovvero l’incapacità di trattenere acqua tipica dell’età senile.
Come agire sugli effetti dell’invecchiamento
Come abbiamo visto, nonostante l’invecchiamento cutaneo rappresenti di fatto un processo fisiologico inevitabile, è però possibile agire sulle cause esogene per evitare un invecchiamento precoce della pelle del corpo.
E quindi, da dove iniziare? Sicuramente dallo stile di vita, che deve essere proteso ad evitare il più possibile lo stress ossidativo causato dai radicali liberi. E avere cura del proprio stile di vita significa controllare l’alimentazione e lasciare da parte gli stravizi!
Ci sono poi altri due step fondamentali per mantenere una pelle sana e giovane: quello della buona detersione e di un’efficace idratazione. Imprescindibile inoltre è la scelta di dermocosmetici di alta qualità, per evitare di “stressare” la pelle andando a intaccare lo strato idrolipidico superficiale, disidratando la pelle. Difatti, quando la pelle è ben idratata può svolgere correttamente le sue funzioni, mentre se è disidratata rischia più facilmente di andare incontro ad alterazioni o a un invecchiamento precoce.
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