Pelle grassa: tipologie, come si manifesta e quale trattamento scegliere

Non solo in adolescenza… la pelle grassa può interessare tutti indistintamente, senza limiti di età. Anche in questo caso però, non preoccuparti: i prodotti giusti fanno la differenza!

  • beauty routine

  • 28 Apr 2022

Sai già quale tipo di pelle hai? Se arrossata e spenta, probabilmente è secca o disidratata. Se invece la tua pelle, in particolare quella del tuo viso, si presenta come lucida e untuosa, probabilmente allora hai la pelle grassa. La pelle oleosa è infatti uno dei primi “campanelli” che dovrebbe farci pensare alla condizione di pelle grassa, di cui le ghiandole sebacee (e quindi una iperproliferazione di sebo) sono le principali e dirette responsabili.

 

Pelle grassa: come si manifesta

Come precedentemente accennato, la pelle grassa appare:

 

    oleosa, untuosa;
    lucida;
    spenta;
    irregolare (“pelle a buccia d’arancia”);
    • con i pori dilatati;
    • a seconda del tipo di pelle grassa, possono comparire brufoli o acne;
    ruvida al tatto;
    • a volte, anche disidratata.

 

Solitamente la pelle grassa è uno dei (tanti) “sintomi” di un normale e sano corpo in fase di sviluppo: a quale adolescente non è mai capitato di avere a che fare con un brufoletto o con un po’ di acne? Ci sono anche dei casi, però, in cui la pelle grassa compare o permane anche in età adulta (quando il peggio, ahimè, sembrava essere passato!).

 

Tipi di pelle grassa

Non esiste un solo tipo di pelle grassa, ma diverse tipologie e ognuna di queste è caratterizzata da manifestazioni lievemente differenti (anche se, di base, le manifestazioni tipiche come pelle oleosa e lucida permangono). I tipi di pelle grassa sono:

 

    pelle grassa oleosa: caratterizzata da abbondante (ma non eccessiva) produzione di sebo e pori dilatati;
    pelle grassa seborroica: caratterizzata da eccessiva produzione sebacea, che comporta dilatazione dei pori e “pelle a buccia d’arancia”;
    pelle grassa asfittica: in questo caso il sebo prodotto resta intrappolato e va a ostruire i follicoli; pertanto la pelle non appare untuosa come è solitamente ma anzi si presenta come piuttosto secca. L’occlusione dei follicoli causa però la formazione di comedoni, ovvero imperfezioni cutanee che possono essere aperti o chiusi (punti neri);
    pelle impura a tendenza acneica: è la tipologia di pelle grassa più diffusa tra gli adolescenti. È caratterizzata dalla presenza di papule e pustole causati dalla proliferazione di batteri ed è tipicamente arrossata o infiammata;
    pelle mista: è una tipologia di pelle molto particolare caratterizzata da alcune zone tipicamente grasse, e dalla compresenza (in altre zone) di pelle secca.

Cause della pelle grassa

Come abbiamo già visto, la pelle grassa è principalmente causata dall’iperproliferazione delle ghiandole sebacee; l’eccessiva produzione di sebo determina uno squilibrio del film idrolipidico, la barriera protettiva dell’epidermide composta da acqua e lipidi, che nel caso di pelle grassa è ovviamente più sbilanciato dalla presenza di lipidi.

 

La presenza di sebo inoltre determina l’aumento della perdita d’acqua transepidermica (Trans Epidermal Water Loss o TEWL), con conseguente disidratazione della cute. Lo squilibrio del film idrolipidico inoltre espone la pelle a infezioni e batteri, che possono compromettere ulteriormente lo stato di salute della cute.

 

Se la pelle grassa è causata dalla produzione eccessivo di sebo, cos’è che determina questa produzione eccessiva? I fattori, come sempre, sono diversi e di diversa natura:

 

    ormonali;
    genetici, ovvero la predisposizione a sviluppare una maggiore quantità di sebo (infatti la pelle grassa è qualcosa che tende a far parte dell’ “eredità” familiare);<
    • utilizzo di alcuni tipi di farmaci;
    • presenza di alcune patologie (come la sindrome dell’ovaio policistico);
    dieta sbilanciata verso alimenti grassi;
    • utilizzo di dermocosmetici aggressivi o poco adatti al proprio tipo di pelle.

Pelle grassa: rimedi e come combatterla

Abbiamo la pelle grassa: ma quali sono i rimedi? Esistono diverse accortezze che ci aiutano a combattere la pelle grassa:

 

    stile di vita: adottare una dieta sana, equilibrata, evitare cibi ricchi di grasso e allontanare vizi come il fumo sono tutti buoni punti di partenza per contrastare la pelle grassa;

raggi UV: come sempre, è obbligatorio l’utilizzo di creme solari specifiche prima di esporsi al sole!

• prestare la massima attenzione alle fasi di

detersione e idratazione

    , scegliendo prodotti di qualità ed evitando quelli irritanti o troppo aggressivi. Questa accortezza è valida anche per i prodotti prettamente cosmetici (make-up).

 

Per la prima fase di ogni beauty routine corpo che si rispetti, ovvero la detersione, l’ideale sarebbe scegliere un detergente dermoaffine, ovvero un prodotto che si adatta perfettamente alla propria tipologia di pelle, e delicato sulla pelle. Possibilmente che sia anche poco schiumogeno, come il Detergente Doccia Delicato Dermon: ricorda infatti che la bassa schiumosità del detergente non è un male! Ne determina la maggiore tollerabilità da parte della pelle, oltre a una maggiore risciacquabilità.

 

Come abbiamo visto, la pelle grassa causa anche il fenomeno della TEWL, ovvero la perdita d’acqua transepidermica: ecco perché è fondamentale prevedere anche la fase di idratazione a seguito della detersione. L’Idratante Corpo Leggero Dermon, grazie alla sua formulazione a base di cristalli liquidi, si assorbe rapidamente, non lascia residui (che su una pelle grassa potrebbero causare una sensazione di occlusione piuttosto fastidiosa) e dona morbidezza e idratazione alla pelle, contribuendo a riportare il fisiologico equilibrio del film idrolipidico.

 

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