Come mantenere in equilibrio la flora batterica vaginale

Cos’è la flora batterica vaginale? Perché è così importante per il benessere della donna? Come possiamo rispettarla? Scopriamolo insieme.

  • Igiene intima

  • 22 Feb 2023

La flora batterica (o microbiota) vaginale è una comunità di microrganismi ospitati nell’ambiente vaginale che ha un compito fondamentale: la protezione, a livello della zona intima, contro altri microrganismi potenzialmente patogeni.
In questa guida scopriremo insieme cosa si intende per flora batterica vaginale, com’è composta e come, nel nostro piccolo, possiamo aiutarla a mantenersi in equilibrio.

Cos’è la flora batterica vaginale?

Quando parliamo di igiene intima femminile, risulta abbastanza evidente l’importanza che riveste la flora batterica vaginale. Vero e proprio ecosistema di microrganismi che protegge la zona intima da altri microrganismi potenzialmente patogeni, è per lo più costituita da lattobacilli, che hanno la funzione di mantenere in equilibrio l’ambiente vaginale e ostacolare la colonizzazione da parte dei germi ostili.

La sua importanza, nella donna, è fondamentale. Pensiamo solo alla localizzazione della vagina. La sua vicinanza all’anno la rende molto più a rischio contaminazione e, di conseguenza, sviluppo di infezioni vulvovaginali come la candida.

Proprio per questo, è necessario che questo importante ecosistema mantenga intatto il suo naturale equilibrio. Mantenere sana la flora vaginale, infatti, permette di evitare di incorrere in possibili rischi che possono tramutarsi in fastidi e patologie.

Perché è importante l’equilibrio della flora batterica vaginale?

Uno dei fattori che contribuiscono al mantenimento del giusto equilibrio della flora batterica vaginale è l’equilibrio del naturale grado di acidità di questa parte del corpo.
Il valore del pH (grandezza fisica con cui si esprime il grado di acidità) delle zone intime femminili, infatti, pur mantenendo dei valori compresi tra 3.5 e 5.5, può subire delle variazioni nelle diverse fasi della vita della donna.

Maggiore è il valore del pH, minore è la capacità di mantenere il naturale equilibrio della flora batterica. Ma come varia il pH in relazione alle varie fasi della vita di una donna?

  • • In età fertile, con la comparsa delle mestruazioni e con la produzione di estrogeni (ormoni sessuali femminili), il pH ha dei valori compresi tra 3.5 e 4.5, quindi l’ambiente diventa più acido. Ciò comporta una maggiore capacità di combattere la proliferazione di batteri potenzialmente patogeni.
  • • Durante la gravidanza, il pH intimo si mantiene su un valore di 3.5, con un ambiente ben protetto “naturalmente”.
  • • Con l’arrivo della menopausa, e quindi di una diminuzione di estrogeni, il pH delle zone intime assume un valore intorno al 5, quindi meno acido.

Come rispettare l’equilibrio della flora batterica vaginale

Durante tutta la vita della donna, per mantenere inalterata la flora batterica vaginale, l’uso di un detergente intimo specifico (non doccia e non viso) che sia delicato ma efficace, capace di detergere senza alterare e rispettare il film idrolipidico che forma la barriera cutanea (come il nostro Detergente Intimo pH 4.5) è il primo passo per un benessere generale delle parti intime.

Ma non solo: è altresì importante anche assumere delle “buone” abitudini quotidiane che aumentino l’efficacia delle normali pratiche di igiene: effettuare lavaggi più frequenti durante il ciclo mestruale, utilizzare biancheria in cotone/fibre naturali, evitare di rimanere a lungo con indumenti umidi o bagnati (come in spiaggia o in piscina), cambiare almeno una volta al giorno la biancheria intima.

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