Cos’è la pelle asfittica?

Molto legata alla cute mista o grassa, la pelle asfittica ha caratteristiche specifiche da conoscere e precauzioni che è bene seguire. Scopriamole insieme.

  • beauty routine

  • 21 Lug 2023

Quando parliamo di pelle asfittica ci riferiamo a una condizione cutanea che ha caratteristiche specifiche che vanno conosciute affinché la dermoroutine sia eseguita in maniera corretta.
In questo articolo proviamo a capire cos’è e come gestirla.

Cos’è la pelle asfittica e quali sono le sue caratteristiche

Ne abbiamo parlato approfonditamente anche nell’articolo “Tipi di pelle: come capire il biotipo cutaneo”: esistono diverse tipologie di pelle, principalmente quattro: normale, secca, grassa e sensibile.
La pelle asfittica è una variante della cute mista o grassa, la tipologia di cute che presenta eccessiva secrezione da parte delle ghiandole sebacee e si presenta lucida, untuosa e oleosa.

Come suggerisce il nome, la pelle asfittica è una cute “che non respira” e questa sua peculiarità è legata a un’eccessiva produzione di sebo denso e ceroso.

Le caratteristiche della pelle asfittica sono:

  • Aspetto secco e untuoso al tempo stesso. Pur essendo disidratata in superficie, la pelle asfittica presenta impurità causate da un sebo più denso misto a cellule sfaldate che ostacolano la normale traspirazione cutanea.
  • Ispessimento dello strato corneo (quello più superficiale) e ipersecrezione delle ghiandole sebacee. Questo predispone alla comparsa di inestetismi cutanei, quali pori dilatati, punti neri e brufoli che possono alterare l’uniformità della pelle e la sua luminosità.

La pelle asfittica e il rapporto con cosmetici e alimentazione

La pelle asfittica è sì legata a un’eccessiva produzione di sebo denso e ceroso, ma può essere favorita o complicata anche dall’impiego di cosmetici non adatti alla propria pelle e a errate abitudini alimentari.

  • Cosmetici non adatti: parliamo essenzialmente di creme esageratamente nutrienti e, soprattutto, detergenti troppo aggressivi. L’utilizzo di dermocosmetici di scarsa qualità o dalle formulazioni non equilibrate e adatte alle principali tipologie di pelle può alterare il film idrolipidico (la barriera di protezione della pelle) e impedire alla cute di respirare correttamente.
  • Alimentazione: La pelle asfittica si può associare anche a disturbi del sistema gastrointestinale, come cattiva digestione, malassorbimento, stitichezza e diarrea. Uno scarso apporto di nutrienti, vitamine e minerali e un eccessivo consumo di alimenti molto grassi possono peggiorare ulteriormente le condizioni della pelle asfittica.

 

Pelle asfittica: cosa fare

La gestione della pelle asfittica necessita di dermoroutine quotidiane ed eventualmente di trattamenti cosmetici mirati, da definire con un o una professionista.

Nella cura cosmetica quotidiana, occorre trattare la cute con detergenti non aggressivi (ad esempio il detergente doccia delicato) in grado di asportare solamente la parte di sebo superficiale e prodotti idratanti ben formulati (esempio l’idratante corpo leggero).
Quando si ha la pelle grassa o asfittica, l’equilibrio del film idrolipidico è sbilanciato verso i lipidi e quindi aumenta la perdita di acqua. Diventa dunque essenziale idratare la pelle con formulazioni leggere, senza però appesantire la pelle occludendo lo sbocco delle ghiandole sebacee (causa di possibile comparsa di comedoni, papule e pustole).

Una volta alla settimana, inoltre, è possibile utilizzare un esfoliante per purificare la pelle asfittica e rimuovere delicatamente residui di sebo e cheratina che ostruiscono i pori.A queste pratiche, è bene abbinare buone abitudini alimentari, ovvero una dieta varia ed equilibrata, priva di cibi particolarmente grassi.

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