Diverse persone, diversi tipi di pelle, perché la cute non è uguale per tutti. È infatti tutta una questione di biotipo cutaneo. Ecco perché.
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22 Mar 2023
Esistono diversi tipi di pelle? Ma soprattutto quanti tipi di pelle esistono? La risposta è sì. Ognuno di noi ha, difatti, un proprio biotipo cutaneo.
Il biotipo cutaneo è la tipologia di pelle che una persona presenta in un dato momento della sua vita. Conoscerlo è importante, perché oltre a farci sapere qualcosa di più sulla propria pelle, permette di orientarsi in modo più preciso nel mondo della cosmesi. Scopriamo perché.
Come capire che tipo di pelle hai?
Sai che, quando si parla di cute, ogni persona possiede un proprio assetto anatomico e fisiologico specifico che differisce da quello di un’altra persona? Ebbene sì, proprio questo assetto è il “biotipo cutaneo” e può essere individuato da specialisti ed esperti (dermatologi, cosmetologi) tramite l’analisi visiva e il monitoraggio di due parametri della pelle, l’idratazione e il sebo.
Questa identificazione avviene mediante l’impiego di strumenti specifici, come il corneometro (che misura il livello di idratazione della pelle) e il sebometro (che indica quante sostanze lipidiche sono presenti sulla superficie cutanea) e porta proprio a capire il tipo di pelle che una persona ha.
Quanti biotipi cutanei esistono?
I biotipi cutanei sono principalmente quattro:
- • La pelle è di tipo “normale” se si è in presenza di un corretto grado di idratazione e di sebo. In questo caso, la pelle appare sana, esteticamente gradevole, non presenta alterazioni e non manifesta sgradevoli sensazioni come “la pelle che tira”.
- • La pelle è “secca” se è carente di acqua o di lipidi cutanei oppure, come è più frequente, di entrambi. I valori corneometrici e sebometrici sono più bassi della norma, la cute è sottile e, per la carenza di sostanze lipidiche, tende a desquamare e a segnarsi più precocemente a causa del tempo che passa. Può essere anche soggetta a sensazione di prurito, specialmente sul corpo.
- • La pelle “grassa” presenta eccessiva secrezione da parte delle ghiandole sebacee. I valori sebometrici sono più alti della norma e la cute si presenta lucida, untuosa e oleosa. Spesso può essere ispessita, poco luminosa e grigiastra.
Talvolta, a causa di molteplici fattori, tra cui la presenza del Propionibacterium acnes, si può assistere alla comparsa di acne. - • La pelle sensibile, soprattutto se confermata da un test, è una tipologia complessa da gestire perché dimostra un’elevata sensibilità sia agli agenti atmosferici (caldo/sole, freddo/neve) sia a numerosi ingredienti di detergenti, creme, cosmetici e altri prodotti applicati sulla pelle. Questo biotipo si irrita facilmente e spesso presenta rossori diffusi o a chiazze.
Biotipi e dermocosmetici
Quando abbiamo studiato, creato e testato la nuova linea Dermon, abbiamo lavorato a lungo per creare formulazioni il più possibile adatte a diversi tipi di pelle e dunque a diversi biotipi cutanei.
Il Detergente Intimo pH 4.5 ne è un esempio. Testato anche su mucose sensibili, è adatto all’uso quotidiano e frequente, idoneo sia per l’igiene intima dell’uomo che della donna.
Anche il Detergente Doccia Delicato rispetta i principali tipi di pelle. È dermoaffine, ovvero in grado di stabilire un “legame” con la pelle, senza schiuma e molto delicato. La sua formulazione ridotta all’essenziale lo rende particolarmente delicato, adatto per tutte le pelli e per l’uso frequente.