Lo stress è tra i nemici numero uno della pelle: eruzioni cutanee, pomfi, arrossamenti e prurito possono essere esacerbati proprio da questo invisibile nemico della nostra salute. Cosa possiamo fare per evitare l’orticaria da stress? Alcuni consigli in questo articolo.
-
beauty routine
-
26 Lug 2023
Sebbene sia considerato una condizione psicologica, lo stress può avere ripercussioni importanti sulla nostra salute e in particolare sulla nostra pelle, causando o esacerbando la cosiddetta orticaria da stress. Questo tipo di orticaria può essere confusa con altre patologie cutanee, come la dermatite da contatto, a causa della sua sintomatologia, ed è quindi importante conoscerla. Vediamo insieme come si manifesta e cosa possiamo fare per prevenirla.
Orticaria da stress: cos’è e come si manifesta
L’orticaria è una reazione della pelle dovuta al rilascio di istamina: questa sostanza circola nel nostro corpo, in genere, quando veniamo a contatto con degli agenti allergeni e il risultato è un’eruzione cutanea caratterizzata da pomfi pruriginosi, che possono avere un colore variabile dal rosa pallido al rosso intenso.
Il rash cutaneo il più delle volte è superficiale (epidermico) e può apparire su una parte limitata del corpo o essere distribuito su grandi aree. La sua durata è variabile ma viene considerata cronica se perdura oltre le 6 settimane.
Anche lo stress, tuttavia, può aumentare la produzione di istamina da parte del nostro corpo e provocare gli stessi effetti causati dall’esposizione a sostanze a cui siamo allergici: per questo i sintomi che si manifestano durante un’orticaria da stress possono essere facilmente confusi con quelli di una comune reazione allergica da contatto.
Come riconoscere l’orticaria da stress?
Il consiglio è innanzitutto quello di valutare, magari insieme a un dermatologo o una dermatologa, le circostanze nelle quali l’eruzione cutanea ha avuto luogo, per escludere ch’essa sia legata a una reazione allergica o a condizioni mediche preesistenti, come ad esempio la psoriasi o la dermatite atopica (in quest’ultimo caso lo stress emotivo è un fattore che può contribuire all’aggravamento dei sintomi della patologia).
È sempre bene che l’orticaria da stress, fenomeno che può essere episodico o ricorrente o addirittura cronico, sia presa in considerazione come possibile causa dello sfogo cutaneo solo dopo averne escluse altre più facilmente “dimostrabili” e sarà sempre il dermatologo o la dermatologa a stabilirlo, dopo un’accurata anamnesi e gli eventuali accertamenti medici del caso.
Eruzione cutanea da stress: come prevenirla
Una volta analizzata correttamente la situazione, sarà il o la professionista a scegliere la terapia più indicata per lenire i sintomi e prevenire il ritorno delle fasi acute dell’orticaria da stress.
Tuttavia, un consiglio che vale sempre è quello di adattare e modificare il proprio stile di vita, in modo da ridurre il più possibile la tensione e l’ansia, magari ricorrendo a piccoli espedienti utili come:
- • praticare tecniche di rilassamento, meditazione o yoga ogni giorno, anche solo per pochi minuti;
- • inserire nella propria routine quotidiana un’attività fisica aerobica o uno sport;
- • dedicarsi a ciò che ci piace o ritagliarsi del tempo per stare con gli amici;
- • cercare di condurre una vita regolare, dormendo a sufficienza;
- • avere corretta alimentazione e il giusto apporto di vitamine e sali minerali, tra cui potassio, ferro, magnesio e calcio, oltre a cercare di ridurre le sostanze eccitanti come l’alcool e il caffè e di evitare di fumare.
Infine ricordiamo che avere cura della propria pelle, attraverso l’uso di detergenti delicati e di una corretta idratazione, aiuterà a prevenire la secchezza e a mantenere una barriera cutanea sana, ostacolando così, per quanto possibile, l’insorgere di eventuali eczemi o irritazioni.