Xerosi cutanea: cos’è, le cause e quali prodotti scegliere

La parola può sembrarci strana e farci quasi paura: in realtà non c’è nulla da temere! Esaminiamo più a fondo la condizione di xerosi cutanea: sintomi, trattamento e cura.

  • beauty routine

  • 14 Dic 2022

Abbiamo sempre affermato che l’acqua è una parte fondamentale per la salute e il benessere del nostro organismo: l’acqua è vita, a tutti gli effetti! E la preziosissima acqua, insieme a nutrire il nostro corpo, nutre anche la nostra pelle. Se invece la cute è soggetta a disidratazione (non solo per la mancanza o l’insufficienza di acqua: ci sono tanti altri motivi, che vedremo insieme tra poco) può verificarsi il fenomeno della xerosi cutanea

Che cos’è la xerosi cutanea?

La xerosi cutanea non è altro che la condizione di secchezza della pelle. Il termine ha origine greca: “xero” infatti significa proprio “secco”. Sono milioni le persone che nella propria vita hanno, almeno una volta, fatto i conti con questa condizione e con i tanti sintomi a essa correlati, come:

  • pelle tesa (causata dallo strato di cellule morte che ricopre la cute);
  • ruvidezza;
  • desquamazione (la pelle tende a perdere piccoli frammenti quando la si gratta);
  • prurito;
  • sensibilità (determinata dal fatto che la pelle secca è anche più fragile ed esposta a tutti gli agenti esterni).

Questi sintomi possono comparire su varie parti del proprio corpo o solo su quelle maggiormente soggette a xerosi: non c’è una regola prestabilita, ma è certo che nei casi in cui la pelle è maggiormente disidratata e arida (quindi molto secca) questi sintomi si presentano con diversi gradi di intensità. Non è insolito, inoltre, che la xerosi possa protrarsi per un lungo periodo di tempo (in questo caso, si parla di xerosi cronica). Altre volte invece, la secchezza colpisce in maniera isolata, magari solo in determinati periodi dell’anno.

Ma perché la xerosi cutanea si presenta? La risposta ha a che fare, ancora una volta, con una specifica sezione della nostra cute che abbiamo più volte citato, proprio in virtù della fondamentale importanza che ricopre sia per l’intero organo pelle sia per il nostro benessere generale: il film idrolipidico.

Quali sono le possibili cause?

Il film idrolipidico è un sottile strato della nostra cute formato da acqua e lipidi. È ciò che separa la nostra pelle dal mondo esterno. La sua integrità significa salute e bellezza della nostra pelle. Se invece il film idrolipidico viene in qualche modo compromesso, è facile che si verifichino condizioni o episodi poco gradevoli (come appunto la xerosi cutanea). 

Per capire quanto è importante il film idrolipidico per l’intero sistema pelle, basti pensare che è ciò che contribuisce a ridurre il fenomeno della perdita d’acqua transepidermica (TEWL: ne avevamo parlato nell’articolo “L’mportanza della beauty routine”): ecco quindi che un film idrolipidico compromesso non riuscirà più a osteggiare questa perdita, con il risultato che la pelle risulterà via via sempre più secca e dall’aspetto poco nutrito.

Cosa può causare uno squilibrio del film idrolipidico? Le cause sono molte, sia interne che esterne (endogene ed esogene). Vediamone insieme alcune:

  • • Bassa umidità ambientale. Questa condizione si verifica sia d’estate (quando si accende spesso l’aria condizionata) che d’inverno (quando invece accendiamo il riscaldamento).
  • • Una detersione troppo forte. Ricordiamoci infatti che i detergenti contengono tensioattivi, ovvero le molecole che riescono a pulire la cute: se i tensioattivi sono troppo aggressivi, però, potrebbero andare a “sgrassare” anche il film idrolipidico, con le conseguenze che conosciamo.
  • • Raggi UV. Se ci esponiamo al sole senza adeguata protezione, rischiamo di incorrere non solo in brutte scottature, ma anche in un’accentuata TEWL;
  • • Età. È appurato che lo strato idrolipidico tende a danneggiarsi con l’avanzare degli anni, e pertanto la pelle secca è una condizione molto frequente nelle persone più anziane.
  • • Dieta squilibrata. La nostra pelle è il risultato di ciò che mangiamo e beviamo: ecco quindi che è importante assumere tutti i macro e micronutrienti, oltre alla giusta dose di acqua.

Xerosi cutanea: cura e trattamento consigliato

Rimedi per la xerosi cutanea: esistono? Certamente. È possibile mettere in atto numerose strategie per alleviare i fastidiosi sintomi della pelle secca: molti di queste consistono soprattutto nell’evitare i fattori che contribuiscono ad aumentare la secchezza della pelle:

  • Fare attenzione al clima. È preferibile evitare ambienti troppo secchi o freddi, e quando possibile umidificare la propria casa.
  • Evitare il calore eccessivo quando facciamo la doccia (è preferibile utilizzare un’acqua più tiepida).
  • Evitare indumenti sintetici, che possono contribuire a intensificare la sensazione di prurito e secchezza, a favore di abiti in fibre naturali (cotone, seta).
  • Prestare la massima attenzione ai detergenti che utilizziamo, non solo per la pulizia del proprio corpo, ma anche ai prodotti chimici che usiamo per le normali pulizie quotidiane.
  • Scegliere una beauty routine corpo delicata, adatta anche alle pelli più sensibili e fragili.

La beauty routine per la pelle secca

Nel trattamento della xerosi cutanea, la beauty routine corpo è ciò che fa la differenza. Questo significa che la propria routine deve affollarsi di prodotti dermocosmetici “speciali”? Non necessariamente. Le fasi di una corretta beauty routine in caso di xerosi cutanea rimangono sempre le stesse: detersione e idratazione. A fare davvero la differenza sono i prodotti che si scelgono, che vanno accuratamente selezionati per non danneggiare ulteriormente (anzi, andare a riequilibrare) il film idrolipidico.

Vediamo allora come effettuare una beauty routine per la pelle secca:

  • Detersione. Va selezionato un detergente adatto per le pelli delicate e fragili, come sono quelle con xerosi cutanea. Il dermocosmetico selezionato non deve contenere tensioattivi troppo forti. Come riconoscere un detergente eccessivamente aggressivo? Di solito, i tensioattivi molto potenti si riconoscono perché quando li utilizziamo producono molta schiuma: e a lungo andare, un detergente troppo schiumogeno può fare più danni che altro al nostro film idrolipidico, indebolendolo invece di ripristinarlo.
  • Idratazione. Una volta deterso delicatamente, il nostro corpo è pronto per accogliere la dose di idratazione e nutrimento che contribuirà a ripristinare la barriera del film idrolipidico. Per questa fase, è importante selezionare dermocosmetici che siano appunto umettanti (cioè che vadano ad idratare) ed emollienti (cioè che vadano a nutrire).

Dermon ha pensato anche alle esigenze di chi si trova a dover trattare una pelle particolarmente secca e disidratata: come? Con dei dermocosmetici testati, concepiti e formulati per ridurre al minimo allergie o irritazioni, e quindi testati. In particolare, l’Olio Detergente Doccia Affine è un ottimo dermocosmetico da utilizzare su pelle secca e molto secca, quindi anche per chi soffre di xerosi cutanea. Formulato con ingredienti idratanti, emollienti e lenitivi di origine vegetale (come l’olio di mandorle dolci, olio di semi di uva ed estratto di camomilla), ha una piacevole profumazione ma soprattutto è dermoaffine, capace cioè di legarsi perfettamente con la nostra cute, lasciandola vellutata, nutrita e senza residui.

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