Perché compare bruciore intimo in menopausa? E cosa si può fare per provare a evitarlo? Scopriamolo insieme.
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Igiene intima
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21 Lug 2023
La menopausa è un momento di cambiamento che va affrontato con cura e attenzione, soprattutto se compaiono fastidi come il bruciore intimo. Scopriamo insieme le possibili cause di questa condizione e i consigli da non dimenticare.
Menopausa e bruciore intimo: le cause
Passaggio naturale nella vita di una donna, la menopausa si verifica quando le ovaie cessano la loro attività e diminuisce nel sangue la quantità degli estrogeni.
Proprio questa diminuzione degli estrogeni può provocare fenomeni come vampate di calore, sudorazioni profuse, palpitazioni e tachicardia, sbalzi della pressione arteriosa, disturbi del sonno, vertigini e anche secchezza vaginale e bruciore genitale.
Durante la menopausa i fluidi vaginali fisiologicamente diminuiscono rendendo l’ambiente meno idratato, il pH fisiologico della zona intima subisce un cambiamento importante, diventando meno acido (attorno al 5) e dunque meno capace di difendere naturalmente la zona da batteri e funghi.
Non è un caso, infatti, che i uno dei disturbi più frequenti in menopausa (che può avere come sintomo proprio il bruciore intimo) sia:
- • Secchezza vaginale: la diminuzione degli estrogeni comporta dei cambiamenti nell’ambiente vaginale: il tessuto delle pareti vaginale si assottiglia e diventa più sensibile, inoltre produce meno secrezione (o muco vaginale) riducendo quindi l’idratazione. E, come ben sappiamo, la secchezza è una delle condizioni che favoriscono la comparsa di prurito e bruciore.
Bruciore intimo in menopausa: consigli e rimedi
Uno dei modi per mantenere il benessere della zona intima è curarne l’igiene. È, infatti, importante scegliere il detergente intimo giusto in menopausa e seguire i consigli per una corretta igiene intima.
E poi? Poi è importante:
- • Fare attenzione alla biancheria intima. La biancheria in puro cotone permette, infatti, una maggiore aerazione e freschezza. Le fibre sintetiche al contrario non garantiscono che la zona “respiri” in modo adeguato e questo può creare un ambiente adatto alla proliferazione di funghi e batteri.
- • Cambiare la biancheria intima ogni giorno e più volte al giorno se si è sudato.
- • Curare la dieta in modo che sia equilibrata. Un intestino non in forma può essere un rischio anche per le parti intime. Bene anche l’uso di fermenti lattici per riequilibrare la flora batterica ed evitare spiacevoli disturbi. Zuccheri e lieviti? Meglio ridurli perché sono nutrimento per funghi e batteri.
- • Bere molta acqua quotidianamente per aiutare il sistema urinario a liberarsi delle tossine ed evitare di incorrere in cistite e altre infezioni urinarie.