Condizione fastidiosa ma piuttosto frequente, l’irritazione della pelle può colpire diverse zone del nostro corpo. Ecco come riconoscerla e quattro consigli da seguire
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24 Lug 2023
La pelle irritata è una condizione dovuta o a patologie della pelle (come dermatite atopica, psoriasi, allergie, acne e altre) o a cause non legate a una malattia che possono essere svariate e soggettive (ad esempio: stress, fattori ambientali, alimentazione, dermocosmetici non di qualità). Può interessare tutti i biotipi cutanei ed essere transitoria o persistente.
In questo articolo scopriremo come riconoscere questa manifestazione e quattro cose da sapere per evitare che si manifesti o venga esacerbata.
Come riconoscere la pelle irritata
Come si fa a capire se si ha un’irritazione della pelle? Quali sono i sintomi della pelle irritata?
Solitamente la pelle irritata è riconoscibile perché la sua manifestazione consiste in un cambiamento del colore e dell’aspetto della cute.
Tra i sintomi di una pelle irritata possono esserci infatti:
- • Rossore cutaneo: sintomo molto comune causato dalla dilatazione dei vasi sanguigni in seguito a un’infiammazione a livello locale.
- • Sensazione di calore nelle zone interessate.
- • Prurito, gonfiore, bruciore localizzato o diffuso, tre manifestazioni che dipendono dalla stimolazione delle terminazioni nervose della cute.
- • Secchezza e desquamazione ovvero disidratazione della cute e perdita di cellule superficiali.
Nella maggior parte dei casi l’irritazione della pelle è transitoria, non diffusa e si risolve in breve tempo. Quando, invece, i sintomi sono persistenti è bene consultare uno specialista per arrivare a una diagnosi certa e a una gestione della problematica il più possibile sicura.
Pelle irritata e routine cosmetica: quattro cose da sapere
Le cause della pelle irritata possono essere patologiche o non. Nel primo caso è sempre consigliato gestire la condizione con un o una professionista.
Prendersi cura della propria routine cosmetica quotidiana, evitando azioni che possano provocare o esacerbare l’irritazione, è invece un consiglio di base che vale sempre. Ecco quattro cose da fare per far sì che la situazione di disagio non si venga a creare:
- • Utilizzare tanti prodotti? Meglio una routine essenziale.
Cosa ci chiede la nostra pelle? Una routine semplice, fatta essenzialmente di una buona detergenza e dell’applicazione di prodotti idratanti. Non serve sicuramente abusare di strati e strati di prodotti con ingredienti non in sinergia tra loro. Questo mix potrebbe appesantire la pelle e mettere a rischio il pH fisiologico cutaneo. - • L’acqua? Tiepida è meglio!
L’acqua che usiamo per lavare viso e corpo dovrebbe essere né troppo calda né troppo fredda. L’acqua troppo calda, oltre a dilatare i vasi sanguigni favorendo il rossore, può eliminare gli oli naturali della pelle e abbassare i livelli di sebo, causando disidratazione e irritazione. - • Quando si usano i detergenti, serve attenzione
Anche comportamenti errati ripetuti per mancanza di attenzione possono mettere a rischio i parametri fisiologici della pelle e provocare irritazioni. Parliamo, in particolar modo, di troppi atti detergenti nella stessa giornata, quantità eccessiva di detergente utilizzato, esagerato tempo di contatto prima del risciacquo, risciacquo incompleto o mal eseguito. - • Attenzione a prodotti cosmetici molto profumati o schiumosi
Anche l’utilizzo di detergenti e idratanti con formulazioni troppo aggressive o non equilibrate possono favorire la comparsa di irritazioni.
I dermocosmetici devono essere ben tollerati, testati per le principali tipologie di pelle.
Se i detergenti devono essere formulati con tensioattivi delicati e poco schiumogeni, in grado di legare a sé e portare via lo sporco, rispettando però la fisiologia cutanea, gli idratanti “ideali” sono frutto di una sinergia tra sostanze igroscopiche (che agiscono trattenendo le molecole di acqua nella pelle) e sostanze emollienti (che contrastano la perdita di acqua trans epidermica stimolando il film idrolipidico a trattenere le proprie riserve d’acqua).
Scegliere prodotti di scarsa qualità può portare a un’eccessiva rimozione del film idrolipidico che, a sua volta, rischia di ridurre la funzionalità della barriera e alterare il pH cutaneo di superficie, aumentando la possibilità insorgenza di alterazioni come appunto la pelle irritata.