Pelle screpolata: domande e risposte

Perché la pelle si screpola? Come agire per ripristinare il benessere? A queste e altre domande rispondiamo nel nostro articolo dedicato alla pelle screpolata.

  • Idratazione

  • 24 Lug 2023

La pelle può screpolarsi per numerosi motivi: le cause possono interne, esterne o anche legate al proprio biotipo cutaneo. Una pelle screpolata è più fragile ed esposta a intemperie e problemi e va gestita con attenzione, anche a partire dal quotidiano. Proviamo a capire insieme perché la pelle si screpola e come intervenire attraverso cinque domande e, ovviamente, risposte!

1) Perché la pelle si screpola?

La pelle si screpola quando è molto disidratata, ovvero è ridotta la sua capacità di legare l’acqua ed evitare la perdita di acqua transepidermica. In mancanza della giusta idratazione diventa dunque più tesa, secca e poi arrossata, pruriginosa fino a essere screpolata. A screpolarsi sono spesso le zone del corpo più esposte all’esterno, in particolar modo le mani, i piedi e le labbra. Questa condizione può essere temporanea o persistente (associata a patologie della pelle) e causata da diversi motivi che possono essere suddivisi in cause esterne e interne.

2) Quali sono i fattori esterni che portano la pelle a screpolarsi?

La pelle è la barriera di protezione naturale dell’intero organismo da fattori esterni, siano essi di natura fisica, chimica o meccanica.
Condizioni climatiche (freddo, vento, caldo eccessivo), raggi solari e aria condizionata possono disidratare la cute. Anche lavaggi troppo frequenti e l’uso di acqua molto calda, così come l’acquisto di dermocosmetici con formulazioni troppo aggressive, possono favorire la perdita di idratazione facendo perdere alla pelle il suo ruolo di scudo.

3) Quali sono i fattori interni che portano la pelle a screpolarsi?

Quando parliamo di fattori interni, ci riferiamo non solo al naturale avanzare dell’età (che porta a una fisiologica perdita del grado ottimale di idratazione), a patologie, componenti ormonali, ma anche al biotipo cutaneo, dunque a una predisposizione personale.

La pelle secca è, difatti, carente di acqua o di lipidi cutanei, oppure di entrambi. Presenta in genere uno scarso spessore e tende a screpolarsi più facilmente.
Ma anche la pelle grassa, caratterizzata da un’aumentata secrezione di sebo e da una ridotta presenza di sostanze acquose, può rischiare disidratazione e screpolature.

Quando si ha la pelle grassa l’equilibrio del film idrolipidico è altamente sbilanciato verso i lipidi e quindi aumenta la perdita di acqua transepidermica. Inoltre le terapie mediche prescritte dal dermatologo in caso di acne o iperseborrea favoriscono secchezza e disidratazione. Diventa dunque essenziale idratarla con formulazioni leggere ed equilibrate.

4) Qual è la giusta routine cosmetica per la pelle screpolata?

Per non rendere la pelle ancora più debole e fragile, facilitando la comparsa di desquamazione, arrossamento, prurito e screpolature, è essenziale non dimenticare di far seguire alla fase di detersione quella dell’idratazione. Applicare dopo la doccia una crema ad azione protettiva e idratante, come il nostro Idratante corpo leggero, è una pratica essenziale per cercare il giusto grado di idratazione.

Allo stesso modo anche la detergenza dev’essere eseguita con prodotti capaci non solo di rimuovere lo sporco ma di rispettare la fisiologia della cute, come il Detergente Doccia Delicato, ricco di antiossidanti e idratanti.

5) Quali possono essere altri consigli per gestire la pelle screpolata?

Una routine cosmetica corretta aiuta a prendersi cura della pelle secca e screpolata, ma si possono anche adottare altre precauzioni:

  • Evitare ambienti con aria secca e cambiare spesso l’aria nei locali al chiuso.
  • • Evitare di lavarsi con acqua troppo calda, preferire quella tiepida.
  • • Nel caso di mani secche e screpolate, usare i guanti per proteggersi dal freddo o quando si svolgono attività domestiche a contatto con acqua e detergenti.
  • Preferire abiti di tessuti naturali ed evitare la lana al contatto con la pelle.
  • • Bere acqua, almeno 1,5 l al giorno, e seguire un’alimentazione equilibrata e completa, ricca di frutta e verdura.
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