Alla scoperta del pH intimo

Cos’è il pH intimo? È diverso dal pH delle altre zone del corpo? Cosa possiamo fare per rispettare il suo equilibrio? Scopriamolo insieme.

  • Igiene intima

  • 22 Feb 2023

Il pH è un parametro che ha parecchio a che fare con la salute della nostra pelle. Dal suo equilibrio dipende la capacità del corpo di difenderci da microrganismi potenzialmente patogeni. Questo vale ancora di più se parliamo di zona intima.
In questo articolo ti portiamo alla scoperta del pH intimo, delle sue funzioni e di cosa fare affinché il suo equilibrio non venga alterato.

Breve ripasso: cos’è il pH?

Il pH è una grandezza fisica con la quale si determina l’acidità o basicità di una sostanza.
La scala del pH va da un minimo di 0 a un massimo di 14, dove 0 indica il massimo dell’acidità e 14 il massimo della basicità: il valore 7, quindi, indica generalmente la neutralità.
Un pH acido (o alcalino) determina il controllo della proliferazione batterica: questo perchè in un ambiente acido la maggior parte dei microrganismi patogeni non hanno la capacità di “vivere” e riprodursi. Al contrario, i microrganismi che fanno parte della flora batterica, ad esempio i lattobacilli, vivono bene in ambiente acido.
Anche se il pH varia a seconda delle zone del corpo, il pH fisiologico della pelle è tendenzialmente acido, proprio per evitare la proliferazione di microrganismi nocivi, e si attesta tra 4.2 e 5.6.

Il pH delle zone intime e il mantenimento della naturale flora batterica

Il mantenimento del giusto equilibrio della flora batterica delle zone intime dipende molto dall’equilibrio del pH, ovvero dal mantenimento del naturale grado di acidità di queste parti del corpo. Maggiore è il valore del pH, minore è la capacità di mantenere il naturale equilibrio della flora batterica.

Anche il pH intimo ha un suo equilibrio e delle leggere differenze a seconda del sesso. Il pH intimo dell’uomo varia in un range relativamente ampio (4,5-6,5) , mentre quello della donna è in generale più acido. E non solo: il pH intimo femminile varia in base al periodo di vita della donna, passando da un valore di 5.5 prima della pubertà a un valore tra 3.5 e 4.5 in età fertile (3.5 durante la gravidanza) e per tornare attorno a 5 durante la menopausa.
Ma cosa possiamo fare noi per agire nel rispetto del pH intimo?

Zona intima: il detergente deve avere il giusto pH

Un valido alleato del mantenimento dell’equilibrio del pH è la scelta di un detergente dal pH più simile possibile a quello fisiologico. A maggior ragione in una zona delicata come quella intima.

Il consiglio è di selezionare prodotti a pH rispetto alla pelle adatti alle principali tipologie di pelli e mucose intime e studiati per ridurre il rischio di allergie. Un esempio? Il Detergente Intimo pH 4.5 di Dermon.
L’alta qualità dei suoi ingredienti essenziali (solo quelli necessari!), il facile risciacquo e il pH neutro aiutano a detergere delicatamente le zone intime, rinforzando anche l’effetto barriera della pelle. È bene ricordare sempre che l’utilizzo di formulati troppo aggressivi può mettere a rischio parametri fisiologici della pelle, non ultimo il pH.

Se vuoi saperne di più, scopri come scegliere il detergente intimo giusto.

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