Cattivo odore intimo femminile: cause e rimedi

Il cattivo odore intimo femminile può dipendere da diverse cause e indicare la presenza di un disturbo da non sottovalutare. Ecco perché.

  • Igiene intima

  • 21 Lug 2023

La zona intima femminile è dotata di un proprio odore fisiologico. Questo odore può cambiare in funzione del ciclo mestruale, dell’alimentazione, dell’eccitamento sessuale e di altri fattori. Ma quando l’odore intimo è cattivo cosa succede? Proviamo a capirlo.

Quando l’odore intimo è normale e quando è cattivo

La vagina ha un suo odore caratteristico. Solitamente è acido o fermentato perché determinato dalla flora batterica vaginale, la comunità di microrganismi che si occupa di mantenere in buona salute questa zona delicatissima e ostacolare la colonizzazione da parte dei germi dannosi.
L’odore diventa invece leggermente metallico quando è presente sangue o al contatto con lo sperma, che può alterare il pH intimo della vagina.

Quando l’odore intimo si manifesta invece come sgradevole o eccessivamente forte è bene prestare attenzione. Potrebbe, infatti, essere il campanello di allarme di un’alterazione del microbiota o di disturbi più importanti, che vanno indagati con il proprio medico e/o ginecologo.

Cattivo odore intimo: le cause e come rimediare

I cambiamenti ormonali, le terapie antibiotiche, l’uso di contraccettivi intrauterini (es. la spirale) e le eccessive lavande vaginali possono influenzare l’odore vaginale, ma anche le infezioni come la vaginite batterica e la candida possono essere causa di cattivo odore intimo.
Queste infezioni vanno trattate con un’adeguata terapia, previa consulenza medica. Il parere del ginecologo o della ginecologa è fondamentale per valutare i sintomi, risalire alla causa e prescrivere la terapia più adatta.

Tuttavia una delle più frequenti cause di cattivo odore vaginale è un’errata o scarsa igiene intima: lavarsi troppo poco o utilizzare detergenti aggressivi può mettere a rischio la salute delle parti intime e renderle anche maleodoranti.
La corretta igiene intima è fondamentale per mantenere in salute la flora batterica di questa zona ed evitare squilibri causa di cattivo odore.
L’uso di un prodotto come il Detergente Intimo pH 4.5 (con agenti di controllo della microflora) o come il Detergente Intimo pH 3.5 (che, grazie alla sinergia dei Lactobacilli, contribuisce al mantenimento di un habitat acido e sfavorevole alla proliferazione di microrganismi nocivi) favorisce il mantenimento del benessere quotidiano.

Cattivo odore intimo: alcuni consigli in più

Ci sono poi una serie di precauzioni che possono favorire ulteriormente il benessere delle parti intime:

  • Ridurre l’utilizzo di deodoranti vaginali e lavande: in caso di disturbi non solo rischiano di mascherare il problema ma possono peggiorare la situazione. Se l’odore cattivo intimo persiste, meglio consultare il ginecologo o la ginecologa di riferimento.
  • Meglio evitare lavaggi troppo frequenti: lavarsi troppo equivale a lavarsi troppo poco rischia di alterare l’equilibrio del microbiota aumentando il rischio di infezioni.
  • Lavarsi accuratamente dopo aver usato il wc per evitare la diffusione di batteri fecali all’interno della vagina.
  • Indossare biancheria traspirante e in fibre naturali. Questo permette anche di ridurre l’insorgente di irritazioni da sudore nelle parti intime.

 

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